Breve storia della musica elettronica e delle sue protagoniste by Johann Merrich;

autore:Johann Merrich; [Merrich;, Johann]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788862316248
editore: eDigita srl.
pubblicato: 2019-01-17T23:00:00+00:00

1 F. Schumacher, La Música Electroacústica en Chile, 50 Años, Santiago de Chile, Cime, 2005, p. 13.

2 Con musiche di Darius Milhaud.

3 Variaciones Para Cuarteto Mixto (1950-1952) e la versione incompleta di Sexteto De Cuerdas (1953).

4 B. Heile, The Music of Mauricio Kagel, New York, Routledge, 2016, p. 27.

5 F. Schumacher, La Música Electroacústica, p. 14.

6 L. Bethell, A cultural History of Latin American: Literature, Music and the Visual Arts in the 19th and 20th Centuries, Cambridge, Cambridge University Press, 1998, p. 350.

7 Allo studio di Buenos Aires, Kröpfl comporrà le prime opere della musica elettroacustica argentina: Ejercicio De Texturas (1959) e Ejercicio De Pulsos (1960).

8 Tra questi si ricordano: Mesías Maiguashca futuro collaboratore ecuadoregno di Stockhausen negli anni Settanta; Jacqueline Nova, pioniera dell’elettronica colombiana; Jorge Antúnes, tra i primi esponenti dell’elettronica in Brasile; Coriún Aharionán, portavoce della sperimentazione in Uruguay.

9 G. Mumma, Cybersonic Arts: Adventures in American New Music, Champaign, University of Illinois Press, 2015, pp. 195-196.

10 Conosciamo il nome del padre e approssimativamente gli anni della sua partenza dall’Italia grazie a una lettera che egli invia a Gian Francesco Malipiero per ringraziarlo di aver ospitato la figlia e l’amica Emma Curti ad Asolo, a casa del Maestro, nell’agosto e ottobre 1959. Fondazione Giorgio Cini, Venezia (d’ora in avanti IVgc), Fondo Gian Francesco Malipiero, cartella Hilda Dianda, lettera del 19 novembre 1959 (F 59) di Sebastiano Dianda a Malipiero.

11 È la stessa Dianda a menzionare l’origine del padre in una delle sue lettere a Gian Francesco Malipiero. I-Vgc, Fondo Gian Francesco Malipiero, cartella Hilda Dianda, lettera del 23 dicembre 1954 (F11) di Hilda Dianda a Malipiero.

12 Dos Estudios En Oposición (1959), A 7 (1966), Después El Siliencio (1975-1976), Encantamientos For Synclavier Digital Synthesizer (1984).

13 Oltre a Dianda, tra gli altri si citano esemplarmente: Mauricio Kagel che compone Transición I in Germania nel 1958, Beatriz Ferreira a Parigi con Mer D’Azov e Mario Davidovsky con Electronic Study N°1 ed Eletronic Study N°2 realizzati nel 1960 al Columbia-Princeton Electronic Music Center.

14 Fondazione Giorgio Cini, Archivio per la Musica, Fondo Gian Francesco Malipiero; la corrispondenza comprende gli anni 1932-1963; si contano 104 lettere e una cartolina illustrata.

15 H. M. Boenke, Flute Music by Women Composers: an Annotated Catalog, Westport, Greenwood Press, 1988, p. 31.

16 M. Furman Schleifer, G. Galvàn, Latin American Classical Composers: A Biographical Dictionary, Lanham, Scarecrow Press,1996, p. 176.

17 I. Aretz, América Latina en su música, México, Siglo Veintiuno Editores, 2004, p. 63.

18 M. Furman Schleifer, Latin American Classical Composers, p. 176.

19 I-Vgc, Fondo Gian Francesco Malipiero, cartella Hilda Dianda, lettera del 5 maggio 1949 (F1) scritta da Dianda a Malipiero.

20 E. Restagno, Nono, Torino, Edizioni di Torino 1987, p. 246.

21 A.C. Pellegrini, Anni giovanili di Luigi Nono. Musica o diritto? La nascita di un compositore. Atti del convegno, 2004.

22 I-Vgc, Fondo Gian Francesco Malipiero, cartella Hilda Dianda, lettera del 5 maggio 1949 (F1) scritta da Dianda a Malipiero. Nel testo: …mi serviranno anche de difesa davanti la gente…

23 I-Vgc, Fondo Gian Francesco Malipiero, cartella Hilda Dianda, lettera del 3 maggio 1950 (F6) scritta da Dianda a Malipiero.

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